Il sogno è un elemento strettamente legato alla psiche individuale di ciascun essere umano, e non può essere interpretato in maniera oggettiva ma soggettiva, tenendo conto della personalità, dello stato psicologico, sociale e culturale del singolo sognatore. Interpretare un sogno senza sapere nulla dell’individuo sognante, sarebbe come cercar di capire la trama di un libro leggendo soltanto alcune tracce, in maniera scombinata, di un capitolo.
il sogno in Step
-L’uomo passa oltre 20 anni della sua vita a dormire; 4 anni a sognare
-In genere si passa 1/3 della vita a dormire
-Spesso non conserviamo ricordi dei nostri “viaggi” notturni
–Freud attribuisce al sogno un significato profondamente psicologico
-Per molto tempo si è pensato che il sogno apparisse nella fase di sonno chiamata “REM” (dall’inglese rapid eye movement), ma molti studi hanno appurato che il sogno appare già nella fase detta di addormentamento.
-Il cervello lavora con modalità Anaerobica ovvero con uno scarso apporto di ossigeno e si stanca
-Si attiva la modalità “sonno” per recuperare energie
-Dopo circa 90 minuti di sonno alcuni sensori avvertono il cervello che l’energia è ricostituita ed ecco che arriva il sogno che consuma energia e il ciclo continua.
-Lo scopo principale del sonno è riequilibrare quei scompensi che si sono venuti a creare durante il giorno tra la mente coscia (la nostra razionalità) e la mente inconscia (la nostra irrazionalità) ovvero è un riequilibrare quelle situazioni che durante la giornata hanno creato in noi delle insoddisfazioni, angosce alterazioni dello stato emozionale
-Lo scopo del sonno è appunto la possibilità di poter sognare
Il sogno è il guardiano del sonno
Nel sogno sogniamo ciò che nella realtà non abbiamo o non possiamo avere, quindi il sogno è un tentativo psichico di realizzare i nostri desideri che non possiamo realizzare da svegli.
-Il sogno è anche un tentativo sofisticato della mente di risolvere conflitti profondi che si sono attivati in noi, quindi una corretta e approfondita analisi del sogno può farci capire qual è il problema che ci affligge.
-Nella mente inconscia di ogni individuo non si insediano solo desideri innocenti, ma desideri che per la mente razionale risulterebbero assurdi o improponibili, esempio desiderare la morte di qualcuno, altri desideri possono contenere contenuti aggressivi o perversioni sessuali, e pertanto risulterebbero angoscianti e imbarazzanti per ‘io cosciente, ma in questo caso il sonno non risulterà perturbato grazie all’intervento della cosiddetta censura che fa “maschera” su di loro, ed elabora i cosi detti messaggi latenti dell’inconscio in immagini manifesto tali da essere tollerati dalla coscienza ovvero quello che poi viene chiamato “contenuto manifesto del sogno” nel rapido passaggio tra sonno e il risveglio. E’ per questa ragione che i nostri sogni ci appaiono cosi strani cosi indecifrabili cosi confusi.
-Il sogno è la realizzazione mascherata di un desiderio inconscio rimosso di origine infantile.
-Il sogno è il meccanismo fisiologico più efficace di smaltimento delle tensioni psiche accumulate nel tempo, quando l’accumulo traumatico è sovrabbondante, la fisiologia del sogno non è più sufficiente a realizzare la scarica emozionale emerge il sintomo patologico, ecco perché la scarsità o l’assenza del sonno, quindi del sogno è altamente traumatica
Il sogno come creazione
Quando dormiamo siamo più creativi che da svegli. La storia dell’arte e della tecnica è piena d’esempi di grandi opere e grandi invenzioni intuite e partorite in sogno.
Grandi opere come “La divina commedia” e altre opere teatrali furono concepite in sogno.
La paternità della macchina per cucire è spesso attribuita a Elias Howe (1819–1867), anche se in realtà i suoi meriti sono quelli di aver migliorato in modo significativo dei progetti preesistenti e di aver ottenuto il primo brevetto americano per macchine da cucire a doppio ago, un grande passo per la creazione delle macchine da cucito moderne. Prima della svolta apparsagli in sogno.
Grandi invenzioni come la Biro
Einstein affermò che la sua intera carriera fu una meditazione continua su un sogno che fece da ragazzo. Sognò di guidare una slitta giù per una ripida discesa innevata e mentre si avvicinava alla velocità della luce, nel suo sogno i colori si mischiarono tutti insieme formandone uno solo. Passò gran parte della sua carriera, ispirato dal sogno, a pensare a cosa accada alla velocità della luce.
Estate 1943. Il giornalista ungherese Lazlo Biro sognò di un gruppo di ragazzini che giocavano a biglie. Mentre li osserva, Biro nota che le sfere, dopo essere passate in una pozzanghera di fango, lasciano sul terreno una striscia di sporco, una traccia regolare.Fu in quel momento che Biro ebbe la geniale intuizione, quella che rivoluzionò il mondo della cancelleria e persino della scrittura. Nasceva così l’idea della penna a sfera, che ancora oggi porta il nome del suo inventore: la biro.
Lo stesso Salvador Dalì narrava che accanto al suo letto vi era sempre una tela e un taccuino per immortalare immagini e ispirazioni che gli giungevano dai sogni.
Segui Vick Marchesi anche su :
seguimi sulla mia pagina Facebook
e regalami il tuo “Like” |
Iscriviti nel mio gruppo Facebook
e segui le mie dirette |
Ti Interessi di cartomanzia o tarologia?
Iscriviti nel mio gruppo-scuola Potrai fare tutte le domande che vuoi e chiedere aiuto per interpretare le tue stese |
Scrivimi | Contattami |